Ho iniziato a camminare per le vie del centro storico di Monza con la macchina fotografica appesa al collo. Non avevo il coraggio di utilizzarla, avevo paura che la gente potesse infastidirsi vedendomi scattare foto in giro pensando che li volevo fotografare senza il loro consenso.
In effetti era proprio quello che volevo fare. Soltanto un mese prima avevo scoperto la street photography e me ne ero innamorato. Avevo deciso che non appena fossero terminate le limitazioni del periodo pandemico avrei fatto una gita in città per sperimentare con la mia macchina fotografica, una Lumix che fino a quel momento avevo utilizzato solamente per realizzare video.
Dopo un po mi faccio coraggio e scatto una foto fingendo di inquadrare una finestra. Cambio obiettivo per poter stare più lontano dai miei soggetti e limitare il rischio di essere scoperti. Funziona. Inizio a fotografare tutti. E’ fantastico!
E’ il primo giorno di libertà dopo l’ultimo lockdown. Parto per Monza e vado a trovare Viviana. Mi porto dietro la Lumix che fino a quel momento avevo utilizzato solo per realizzare video. Sono le 11:30 del mattino e in piazza c’è molta gente che passeggia indossando la mascherina