Cambiare le proprie abitudini non è facile, perché fanno parte della nostra vita. Cambiare alcune abitudini può perciò diventare interessante, perché il cambiamento viene percepito come una rivoluzione.
Mi ricordo molto bene la prima volta in cui ho ripensato seriamente ad una mia abitudine che era sbagliata. Forse lo fanno in molti.
Mi lavavo i denti in questo modo sbagliato:
– entravo in bagno e mi mettevo davanti al lavandino,
– aprivo l’acqua,
– impugnavo lo spazzolino con la mano destra
– sciacquavo lo spazzolino,
– mettevo un poco di dentifricio sullo spazzolino,
– mettevo via il dentifricio e mi tenevo appoggiato al mobile del bagno con il braccio sinistro
– mi lavavo accuratamente i denti,
– mi sciacquavo la bocca,
– sciacquavo lo spazzolino,
– mettevo a posto lo spazzolino e il dentifricio,
– mi asciugavo,
– chiudevo l’acqua,
– uscivo dal bagno.
Beh, sembra tutto a posto, tranne il fatto che durante questo lavaggio l’acqua che è effettivamente necessaria è una piccolissima percentuale rispetto a tutta quella che finiva diretta nello scarico, nuova, lucente come un cristallo.
Per non sprecare tutta quell’acqua, basta vedere la mano sinistra come lo strumento che serve per dosare l’acqua necessaria durante il lavaggio dei denti. Cioè anche la mano sinistra ha un ruolo attivo in questa operazione, così come ce l’ha la mano destra.
Uno dei nemici del nostro pianeta è molto piccolo, come questa abitudine sbagliata.