Negli anni intorno al 1994 frequentavo l’oratorio. Mi piaceva giocare con i bambini. Mi piaceva farli giocare. Tra i vari bambini mi ricordo molto bene di Jack. Mi stava simpatico e qualche volta l’ho coinvolto nelle faccende di cui ci occupavamo noi del gruppo dei più grandi.
Dopo qualche tempo ho smesso di frequentare quell’ambiente e non ho mai più rivisto Jack.
Avevo vent’anni. Ora ne ho trentacinque. Sono passati quindici anni.
Jack è ricomparso all’improvviso. Ogni tanto mi è capitato di ricordarmi di Jack in questi quindici anni. La sua faccia mi è sempre apparsa uguale. Il bambino Jack. Ma adesso Jack è diventato un uomo e la sua immagine che ho conservato per tutti questi anni non esiste più. Il bambino Jack, non esiste più. E’ sparito nel nulla.
E’ una strana prima volta questa che mi è capitata. Quando si pensa di avere raggiunto l’età in cui sono finite le sorprese, ci si accorge invece che le sorprese ci sono ancora ma stanno cambiando genere.
Le strane prime volte
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