Camminavo in cerchio, girando come un criceto, convinto che la mia vita si limitasse a quel ciclo e che non ci fosse alcuna via d’uscita. Mi svegliavo, lavoravo, lavoravo e poi mi addormentavo. E così, di nuovo: mi svegliavo, lavoravo, lavoravo e mi addormentavo.
Una notte, però, ho sognato un luogo nuovo, dove la mia esistenza era completamente diversa. Nel sogno ero tornato bambino, ero sdraiato su una panchina nel cortile di casa e guardavo il cielo dove il sole che splendeva i riscaldava. Mentre il calore della vita penetrava nella mia pelle, ho guardato la mia mano e ho pensato: “Io mi sento! Sento di essere vivo! Sono vivo!”

Il sogno
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